Acropustolosi infantile

 

L’acropustolosi infantile è una eruzione vescicolo-pustolosa del palmo delle mani e della pianta dei piedi che compare tipicamente tra i 2 e i 10 mesi di età, decorre con fasi di attività e di remissione e, infine, risolve spontaneamente tra il secondo e il terzo anno di vita. Ogni eruzione è intensamente pruriginosa dura 7-14 giorni e ricorre ogni 2-3 settimane. Con il passare del tempo la durata dell’eruzione si riduce e il periodo di remissione si allunga fino a quando l’eruzione non compare più.

Descritta per la prima volta nel 1979 dai medici americani Guinter Kahn e Arkadi Rywlin, l’acropustolosi infantile è una malattia rara, colpisce soprattutto i maschietti ed ha una etiopatogenesi sconosciuta. Il quadro clinico insorge con papule rosso-rosee che ben presto si trasformano in vescicolo-pustole, le quali danno luogo a crosticine brunastre orlate da un collaretto che, nel giro di pochi giorni, risolvono spontaneamente lasciando temporanee aree pigmentate. Le lesioni sono intensamente pruriginose e, oltre che tipicamente in sede palmo-plantare, possono essere osservate pure sul bordo e sulle superfici dorsali di mani e piedi e, in misura minore, anche sul viso. Dopo 2-3 settimane l’eruzione si ripete e così via sino alla risoluzione spontanea.

L’esame bioptico di una pustola viene effettuato raramente, ma quando viene eseguito mostra una pustola subcornea sterile ricca di neutrofili e, in misura minore, di eosinofili. Secondo alcuni Autori, i bambini più piccoli presentano una predominanza di eosinofili e solo quelli più grandi un infiltrato ricco di granulociti neutrofili. Talora si osserva una necrolisi dei cheratinociti.

La diagnosi differenziale si pone soprattutto con la scabbia e, in misura minore, con la psoriasi pustolosa palmo-plantare, l’impetigine e la melanosi pustolosa transitoria del neonato. La scabbia si riconosce per il coinvolgimento di altri membri del nucleo familiare e un diffuso interessamento cutaneo, ovvero non solo in sede palmo-plantare. La psoriasi pustolosa palmo-plantare colpisce solitamente adolescenti e adulti e, in ogni caso, ha un decorso cronico. L’impetigine viene esclusa con un tampone negativo. La melanosi pustolosa transitoria del neonato è tipicamente presente alla nascita ed è asintomatica.

Per alleviare il prurito, anche se i risultati spesso sono modesti, si può ricorrere agli steroidi topici.